La danza non può considerarsi solo come una disciplina sportiva, rappresenta un percorso culturale e artistico che accompagna la persona alla sua crescita armoniosa.
Lo sport implica il potenziamento del proprio corpo finalizzato ad ottenere prestazioni più elevate ed essere maggiormente competitivi in una gara; nella danza invece non c’è competizione se non coi propri limiti e il fare “lezione” non è semplice allenamento ma un mezzo formativo completo.
La danza infatti non solo potenzia il fisico ma sviluppa l’apprendimento di nuovi passi e tecniche con cifre stilistiche diverse a seconda delle epoche in cui si sono sviluppate e poi c’è l’indissolubile legame con la musica.
Non c’è danza senza musica.

Miyako Yoshida, sostiene:

“La danza non è un campo esclusivo per nessuno. Dà gioia e euforia a tutti coloro che vi partecipano come danzatori o spettatori. Il linguaggio della danza non conosce confini. Va oltre la classe sociale, l’istruzione, il paese, il credo. Il suo vocabolario è infinito, poiché l’emozione umana risuona attraverso il movimento. La danza arricchisce l’anima e solleva lo spirito. La danza vive all’interno di tutto ciò che vive. Facciamo ballare tutti i bambini e sicuramente seguirà la pace.”

La Danza pertanto è una disciplina artistica, che diventa una fedele compagna di vita e accompagna ogni personale percorso di vita in un continuo slancio a migliorarsi e superare i propri limiti. Un’esigenza di cimentarsi continuamente con il bello, l’armonia la passione.

La danza, dichiara Rudolf Chametovic Nureyev, è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondoquesto destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei “quando finirò di vivere”.

La danza è un’attività dagli innumerevoli benefici fisici e psicologici. Se intrapresa fin da piccoli, aiuta a mantenere una postura corretta, sviluppando un corpo armonico e insegna il senso del ritmo facendoli divertire. Grazie a ciò in età adulta si potrà godere di un maggior benessere psicofisico e sfruttare le proprie capacità acquisite con il tempo. Attraverso la musica, si sviluppano maggiormente i sensi e si amplifica la capacità di ascolto, conquistando maggior fiducia in se stessi e una conoscenza più consapevole del proprio corpo.

Oltre a queste forme di giovamento, la danza accresce nei bambini il senso di equilibrio e armonia, padronanza dello spazio, sviluppa la memoria e permette di padroneggiare una capacità espressiva efficace grazie anche al potere dell’intuito.
Uno altro fattore fondamentale che i bambini acquisiscono con la Danza è l’autodisciplina, che si rivelerà utile per tutta la vita perchè aiuta ad organizzare la mente, insegna la serietà di assumersi e mantenere un impegno, portare a termine un progetto e il rispetto per gli altri. Inoltre sviluppa anche il lato sociale e lo spirito di gruppo, perché la danza è anche squadra. I più timidi si troveranno a dover interagire con gli altri, mentre i più vivaci impareranno a dosare gli eccessi di energia.

Da non dimenticare infine la magia della teatralità della danza, ma senza l’utilizzo della parola. Da ciò si impara ad andare oltre l’uso esclusivo della parola, e sfruttare la capacità di comunicare con il movimento del corpo e l’espressività del viso.

“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita.
Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”